Medicina estetica dal dentista: cos’è e a cosa serve il botox?

Nei nostri approfondimenti dedicati alla medicina estetica dal dentista, novità portata dalla modifica dell'articolo 2 della legge 409/85 che permette ai professionisti del settore dentale di applicare le loro competenze dettagliate dell'anatomia facciale anche nel campo della medicina estetica, abbiamo già parlato della biorivitalizzazione e del filler dermico.

Oggi andremo a scoprire tutto quello che c’è da sapere sul botox, uno degli interventi più popolari per attenuare le rughe di espressione e migliorare esteticamente il viso, grazie alla sua capacità di rilassare i muscoli.

Cos’è il Botox?

Il Botox, il nome commerciale della tossina botulinica di tipo A, è una sostanza neurotossica che, iniettata in piccole quantità, è in grado di rilassare temporaneamente i muscoli. 

Utilizzato in medicina estetica, il Botox può ridurre l'aspetto delle rughe di espressione, come quelle della fronte, le "zampe di gallina" intorno agli occhi e le rughe intorno alla bocca e sul collo.

A cosa serve il Botox?

Il Botox è noto soprattutto per la sua capacità di attenuare le linee di espressione che si formano con i movimenti muscolari ripetuti del viso; inibendo temporaneamente la contrazione muscolare, il Botox permette alla pelle di appianarsi, riducendo così l'aspetto delle rughe.

Una particolare applicazione del Botox nel campo odontoiatrico è la correzione del sorriso gengivale, una condizione in cui si mostra una quantità eccessiva di gengiva quando si sorride: iniettando Botox nei muscoli del labbro superiore, questo può rilassarsi adeguatamente, riducendo l'elevazione eccessiva durante il sorriso.

Il Botox può essere utilizzato anche per trattare il bruxismo, ovvero il digrignamento dei denti, che spesso avviene inconsciamente durante il sonno: iniettato nei muscoli preposti alla masticazione, il Botox può ridurne la forza, alleviando la tensione muscolare e i danni ai denti associati a questa condizione.

Oltre a trattare specifiche condizioni, il Botox può essere utilizzato per migliorare l'estetica generale del viso, equilibrando i tratti e contribuendo a un aspetto più rilassato e giovanile.

Come si esegue il Botox?

L'esecuzione di un trattamento con Botox è relativamente semplice e veloce, ma richiede grande precisione e competenza da parte del professionista. 

Si comincia con una consulenza iniziale: durante questa fase, l’odontoiatra discute con il paziente i suoi obiettivi estetici e analizza le aree del viso da trattare. Questo è anche il momento per valutare la salute generale del paziente e accertarsi che non ci siano controindicazioni al trattamento con Botox (che vedremo più avanti).

Prima dell'iniezione, l'area da trattare viene pulita e disinfettata. In alcuni casi, può essere applicato un anestetico locale sotto forma di crema per minimizzare il disagio durante l'iniezione, anche se molti trovano che le iniezioni di Botox sono relativamente indolori grazie ai sottili aghi utilizzati.

Il Botox viene diluito in soluzione salina e iniettato direttamente nei muscoli da trattare utilizzando una siringa molto fine: l’odontoiatra selezionerà specifici punti di iniezione basati sulla posizione dei muscoli che causano le rughe o i problemi estetici e la quantità di Botox utilizzata varia a seconda dell'area trattata e degli effetti desiderati.

Dopo le iniezioni, i pazienti possono ritornare immediatamente alle loro attività quotidiane: è comune sperimentare un lieve rossore o gonfiore nel punto di iniezione, ma questi effetti collaterali scompaiono solitamente entro poche ore; bisogna però evitare di strofinare o massaggiare le aree trattate per 24 ore per evitare la diffusione della tossina ad altri muscoli.

I risultati del trattamento con Botox iniziano a diventare visibili entro pochi giorni dall'iniezione e possono durare da tre a sei mesi, a seconda del trattamento e del metabolismo individuale del paziente: i risultati ottenuti possono essere preservati nel tempo attraverso sessioni di mantenimento.

Possibili controindicazioni nell’uso del Botox

Sebbene sia un trattamento efficace e sicuro per la riduzione delle rughe e per altre applicazioni mediche, il Botox presenta alcune controindicazioni:

• Persone che hanno una nota allergia alla tossina botulinica o a qualsiasi altro componente del prodotto non dovrebbero ricevere iniezioni di Botox.

• Pazienti con disturbi neuromuscolari come la miastenia gravis, la sindrome di Lambert-Eaton o la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) sono a rischio di gravi effetti collaterali e dovrebbero evitare il trattamento con Botox.

• Non ci sono studi sufficienti che garantiscano la sicurezza dell'uso del Botox durante la gravidanza e l'allattamento; pertanto, il trattamento è generalmente sconsigliato in queste condizioni.

• Il trattamento con Botox non dovrebbe essere eseguito su aree della pelle che sono infette, irritate o presentano problemi dermatologici.

• L'uso di alcuni farmaci, in particolare anticoagulanti e alcuni antibiotici (come gli aminoglicosidi), può aumentare il rischio di effetti collaterali quando combinato con il Botox. È essenziale informare il medico riguardo a tutti i farmaci e integratori in uso prima di ricevere il trattamento.

• Pazienti che hanno preesistenti difficoltà respiratorie o problemi di deglutizione possono manifestare un peggioramento di questi sintomi dopo le iniezioni di Botox, specialmente se eseguiti nelle aree del collo o del viso.

• Pazienti che non hanno risposto a trattamenti precedenti con Botox possono avere un rischio aumentato di sviluppare anticorpi contro la tossina, rendendo il trattamento meno efficace.

Botox negli studi Brush

L'inclusione del Botox nei trattamenti offerti dagli studi dentistici è un esempio di come la medicina moderna stia diventando sempre più interdisciplinare, permettendo ai professionisti di offrire una gamma più ampia di cure ai loro pazienti. 

Se sei curioso di sapere come il Botox possa migliorare il tuo aspetto o risolvere problemi funzionali, contattaci per una consulenza!