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Il bicarbonato di sodio è una sostanza che quasi tutti abbiamo in casa e che ha molteplici funzioni: può essere bevuto con l’acqua per digerire, utilizzato per disinfettare in sicurezza frutta e verdura, messo nel frigorifero per eliminare gli odori o nel bagno per alleviare alcuni problemi della pelle.
Il bicarbonato è anche uno sbiancante e lo si può trovare in diversi dentifrici in commercio: alcune persone lo utilizzano addirittura in sostituzione del dentifricio, intingendo lo spazzolino nel bicarbonato e poi spazzolando i denti per un sorriso più bianco.
Questa tecnica può essere efficace e portare a denti più bianchi nel breve termine ma può risultare dannosa nel lungo termine: ecco perché.
Il bicarbonato è abrasivo: passandolo sui denti quindi rimuove le macchie “grattandole via”; il punto è che il potere abrasivo del bicarbonato non si limita ad agire sulle macchie ma ha anche conseguenze sullo smalto dei denti.
Lo smalto dei denti è la sostanza che ricopre il dente e che lo protegge dagli agenti esterni; è una sostanza molto dura con una particolarità: una volta che viene “perso”, è impossibile recuperarlo.
Quando togliamo una macchia dai denti con il bicarbonato è come se togliessimo una macchia da un tavolo di legno passandoci della carta vetrata; la macchia viene via ma con lei anche la parte più superficiale del legno.
Passata dopo passata, la tavola di legno diventa sempre più sottile: lo stesso succede con i denti, un uso prolungato del bicarbonato può ridurre in maniera significativa lo spessore dello smalto sui denti che poi non può più essere ripristinato con conseguenze negative quindi permanenti.
Se laviamo di frequente i denti con il bicarbonato, questi può intaccare lo smalto dentale.
Quindi nell’immediato avremo denti più bianchi ma nel lungo termine possiamo avere questi problemi:
Inoltre il bicarbonato non è abbastanza per l’igiene orale: non contiene fluoro, non rimuove efficacemente la placca né i batteri.
I dentifrici in commercio contengono una quantità di bicarbonato sicura per lo smalto dei denti poiché non è abrasiva grazie alla presenza di altre sostanze che vengono controllate in laboratorio prima di poter essere messe in commercio in tutta sicurezza.
Per mantenere i denti bianchi è necessario lavarli sempre dopo mangiato e stare attenti a tutti gli alimenti o bevande che li possono macchiare (tè, caffè, vino rosso); anche il fumo è responsabile delle macchie dei denti o del loro ingiallimento.
Per sbiancarli in modo del tutto sicuro è necessario affidarsi a professionisti in grado di applicare le giuste tecniche con gli strumenti adeguati: con lo sbiancamento dentale professionale nei nostri studi è possibile sbiancare i denti fino a 8 tonalità in una sola seduta da circa 90 minuti.
Lo sbiancamento non rovina lo smalto dei denti, non è dannoso e dà risultati immediati: ne abbiamo parlato qui!
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